Nuove edizioni, editiones principes e prime trascrizioni

Alim non si limita ad accogliere edizioni di testi all’interno del database, ma ha promosso e finanziato una serie di nuove edizioni e di prime trascrizioni che riguardano testi inediti o particolarmente rilevanti della latinità medievale italiana

Alim non si limita ad accogliere edizioni di testi all’interno del database, ma ha promosso e finanziato una serie di nuove edizioni e di prime trascrizioni che riguardano testi inediti o particolarmente rilevanti della latinità medievale italiana. Come già anticipato nelle Collezioni, Alim ha cofinanziato, per l’ambito epistolografico, l’edizione delle epistole di Pier della Vigna (a cura di A. Boccia, E. D’Angelo, T. De Angelis, F. Delle Donne, R. Gamberini e coordinata da Edoardo D’Angelo), delle opere epistolografiche di Maestro Guido (a cura di E. Bartoli). Di prossima pubblicazione sul sito si segnala la prima trascrizione delle epistole di Bonfiglio di Arezzo (a cura di G. C. Alessio).

Per la sezione agiografica si distingue il corpus curato da D’Angelo dedicato al territorio della attuale diocesi di Terni ed ai suoi santi in età medievale. Tali lavori sono pubblicati in una Collana editoriale appositamente creata dal CISAM dal titolo Studi sulla diocesi di Terni-Narni-Amelia. I quattro volumi, che contengono una storia dei vari territori dell’attuale diocesi nel Medioevo, sono corredati dall’edizione critica di tutte le fonti agiografiche ad essi relative.

Di testi sopra citati, pubblicati recentemente in edizione cartacea completi di apparati ecdotici e commenti, Alim ospita  il testo latino integrale o una sua ricca antologia.

Sono ancora numerose e importanti le opere manoscritte praticamente inaccessibili ai lettori; nel sito di Alim è attualmente disponibile la prima trascrizione del Liber Inferni del Bandini (che fa parte del Fons memorabilium universi) curata da M. Gambineri (sotto la direzione di F. Stella).

Sono disponibili sul sito di Alim le prime trascrizioni di testi manoscritti: i Dictamina di Bonfiglio da Arezzo nell’edizione curata da G. C. Alessio sulla base del ms. Bodmer, Cologny 132 e la Summula attribuita a Guido Faba (dal ms. Modena, Biblioteca estense Campori 26 γ E 7,7) nell’edizione di E. Bartoli.
Di prossima pubblicazione sul sito l’edizione delle Rationes dictandi integrali di Maestro Bernardo dal ms. monacense 14874 (ora è disponibile in Alim solo la prima metà del testo secondo l’edizione Rockinger) e quella del Lombardischer Traktat, un compendio dei testi di Adalberto Samaritano e Ugo di Bologna, sulla base dei due testimoni noti (Wien 2507 e Vaticano lat. 1358).

Alim si distingue da altre biblioteche digitali anche per il criterio sorvegliato con cui viene seguita l’immissione dei testi. Nelle schede bibliografiche dei testi, codificati in modo da riprodurre fedelmente l’edizione-fonte per agevolarne la fruizione e la citazione, sono talvolta contenute brevi note informative su eventuali peculiarità dell’edizione riprodotta. Il forte interesse nutrito dai membri del Comitato Scientifico di Alim verso i problemi filologici e le potenzialità delle edizioni dei testi in epoca digitale si esprime anche mettendo a disposizione dei lettori alcune edizioni digitali esemplificative, particolarmente elaborate sotto il profilo della marcatura e innovative per le soluzioni adottate.

Dal sito di Alim, tramite un link, sarà presto disponibile l’accesso alla nuova edizione di due testimoni dell’Editto di Rotari (643), la prima raccolta di leggi longobarde. Il progetto (cofinanziato dal Alim) prevede l’ edizione diplomatico-interpretativa di due importanti testimoni dell’Editto (il ms. Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, MS 188, e il ms. Ivrea, Biblioteca Capitolare, XXXIV.5). Il software di navigazione per visualizzare i manoscritti e i loro testi è stato sviluppato presso l’Università di Pisa e si chiama EVT (Edition Visualization Technology). EVT è stato utilizzato per la visualizzazione del Digital Vercelli Book (<http://vbd.humnet.unipi.it/?page_id=384/>), ed è stato scelto essendo uno dei più semplici e insieme più efficienti strumenti disponibili per creare una edizione digitale partendo da documenti codificati secondo lo standard TEI XML.  Il progetto è curato da Marina Buzzoni e Roberto Rosselli Del Turco.

Sempre direttamente promossa da Alim è l’edizione di Orso Beneventano ,  curata da Paolo Monella e consultabile al seguente link: http://www1.unipa.it/paolo.monella/ursus/transcription.html