Nell’ambito della produzione letteraria del medioevo, la scrittura epistolare è probabilmente quella più praticata dalle donne. Abbiamo numerose testimonianze relative a carteggi che coinvolgono figure femminili per tutti i nove secoli del medioevo latino. Questa Collezione ospita lettere scritte da donne e a donne rintracciate in varie tipologie testuali: ci sono lettere tradite nei carteggi … Continua la lettura di Collezione De epistolis mulierum
Nell’ambito della produzione letteraria del medioevo, la scrittura epistolare è probabilmente quella più praticata dalle donne. Abbiamo numerose testimonianze relative a carteggi che coinvolgono figure femminili per tutti i nove secoli del medioevo latino. Questa Collezione ospita lettere scritte da donne e a donne rintracciate in varie tipologie testuali: ci sono lettere tradite nei carteggi di noti personaggi maschili, come è il caso delle interlocutrici di Bonifacio-Winfrido; ci sono lettere preservate grazie al ruolo ricoperto da uno dei due interlocutori epistolari, come è il caso di registri ufficiali di papi o imperatori /imperatrici e altri personaggi di rango, laico o ecclesiastico. Le lettere che narrano esprienze di vita privata e comune, invece, provengono quasi sempre dalle raccolte di modelli epistolari, sillogi di lettere che venivano stilate a partire dal secolo XII per insegnare ai dettatori la corretta scrittura dell’epistola e avere a disposizione un repertorio adeguato a varie situazioni. Doppiamente preziosi, proprio perché ci regalano spaccati di vita vissuta, questi materiali sono stati poco studiati al di fuori del contesto retorico per cui sono stati concepiti e quindi non sono stati ancora adeguamente collocati tra le testimonianze relative al mondo femminili. Questa Collezione, che costituisce uno dei risultati del progetto MEWIL, MEdieval Women In Letters (F-cur finanziato da Unisi), ospiterà progressivamente testi provenienti da raccolte di modelli, edite e inedite, testi documentari, carteggi, opere storiografiche, registri e simili, per permettere una lettura approfondita dell’epistolografia mediolatina legata alle donne. Una parte consistente di materiali, in preparazione, proviene dal sito Epistolae fondato e diretto per molti anni da Joan Ferrante alla Columbia University (https://epistolae.ctl.columbia.edu/), adesso ospitato sul server Unisi (https://epistolae.unisi.it/).
Lo scopo scientifico di questa Collezione, che costituisce anche un versatile strumento didattico, è permettere uno studio di tipo letterario, sociologico, linguistico sui materiali legati alla donna e al suo ruolo nella società medievale.
In questa fase inaugurale la Collezione De epistolis mulierum ontiene le cosiddette Lettere d’amore di Tegernsee, le Epistole duorum amantium, l’epistola dell’imperatrice Adelaide e quella di Adelaide di Torino contro i barattieri. In preparazione, oltre a quanto già menzionato, i dictamina editi da A. Beach e l’epistolario della regina Kunhuta.